Vi state accingendo a effettuare un trasloco? Allora per poter organizzare e svolgere tutto senza accumuli d’ansia e imprevisti, è importante attenersi a determinate regole e consigli utili per svolgere così un trasloco perfetto.
In che modo si può organizzare un trasloco ?
L’organizzazione di tutte le fasi ha un ruolo primario in un trasloco, quindi non bisogna assolutamente sottovalutarla.
Come prima cosa bisogna segnarsi la data d’inizio e quella entro quando dovrete terminare l’intera fase di questo vostro trasloco.
Tra queste due date dovrete inserire tutte le varie tappe da concretizzare, concernenti appunto tutto ciò che riguarda un trasferimento.
Dopodiché risulta essenziale stilare un inventario, segnandovi tutte le cose che dovete portarvi nella vostra nuova casa.
Chi è molto scrupoloso andrà sicuramente a scriverlo dividendolo in categorie, per rendere molto più facile il momento in cui dovrete iniziare a suddividerli in diversi scatoloni.
Così ogni tipologia similare potrà esser riposta nel medesimo scatolo.
È di grande rilevanza darsi delle scadenze quando si effettuano tali passaggi, per non arrivare al momento del trasferimento con estremo ritardo o dimenticando qualcosa per la fretta.
Certamente la regola basilare è quella di organizzare l’imballaggio in questo modo: gli ultimi scatoloni preparati saranno quelli contenenti le cose che vi servono maggiormente e da utilizzare fino a poco prima della chiusura di tutte le scatole.
Inoltre ci sono due fattori fondamentali, per poter organizzare tutte le fasi di un trasloco senza stressarsi o stancarsi in modo eccessivo.
Il primo dei due elementi corrisponde al fatto di dover effettuare la disdetta della casa, un aspetto che è necessario fare rispettando ovviamente i termini contrattuali previsti, ovvero generalmente 3 mesi prima.
Mentre il secondo aspetto è quello di provvedere a saldare tutte le bollette.
Un’ulteriore tappa da organizzare e svolgere è quella concernente le pulizie.
Quindi ricordarsi di fare sbrinare il freezer e poi di pulire approfonditamente l’intero frigo.
In più bisogna rendere perfettamente abitabile e accogliente la nuova abitazione, oltre a farla diventare totalmente sana, dal punto di vista dell’igiene in generale.
Le due tipologie di trasloco: fai da te o con una ditta specializzata
Se preferite fare l’intero lavoro da soli, allora la pianificazione diventa ancora più indispensabile, per riuscire a gestire tutte le procedure nel modo più efficace e sicuro.
Oltre ciò dovrete essere pure molto abili a destreggiarvi tra tutte le pratiche burocratiche da risolvere, prima del vostro trasloco.
Poi si dovrebbe cercare di richiedere più aiuto possibile da parenti o amici, in modo da riuscire a velocizzare tutti i passaggi, rendendoli così più semplici da gestire.
Un altro procedimento da eseguire è quello riguardante l’acquisto di tutto il materiale utile per l’imballaggio e per inscatolare la vostra oggettistica.
Quando invece si predilige la seconda soluzione, in tal caso potrete contare sul supporto di professionisti che penseranno loro a tutti.
Quindi voi dovrete semplicemente supervisionare lo svolgimento del loro lavoro.
Pertanto indubbiamente faticherete di meno, ma dovrete mettere in conto che tale attività effettuata da una ditta ha ovviamente il suo costo.
Quanto costa il trasloco?
Senza alcun dubbio scegliendo il fai da te i vostri costi finali risulteranno molto più contenuti.
Per esempio dovrete calcolare il costo di tutta l’attrezzatura necessaria e quello del noleggio di un eventuale mezzo di trasporto.
Mentre affidandovi a una ditta di trasloco, la cifra finale risulterà confacente alle vostre esigenze personali.
Il costo complessivo può variare in base a vari fattori: l’imballaggio, smontaggio e montaggio della mobilia, documentazione utile per il parcheggio o il transito e la distanza da percorrere tra la vecchia e la nuova casa.
Con un preventivo personalizzato potrete comunque farvi un’idea sulle cifre approssimative.
