Come imballare i piatti per il trasloco?

Nel momento in cui vi dovete accingere a effettuare tutti i preparativi concernenti un trasloco, tra gli aspetti importanti da fare con precisione e molta attenzione c’è sicuramente quello riguardante l’imballaggio dei vostri piatti.

Quindi quando iniziate a prepararvi per tale procedura, in modo da poter fare il loro trasloco dalla vecchia alla nuova casa, dovete prima di tutto assicurarvi di avere tutto il necessario utile per un genere di trasporto inerente gli oggetti più delicati.

È importante organizzarsi alla perfezione, per non rimanere indietro con il lavoro del trasloco.

Le stoviglie delicate come i piatti hanno bisogno di un imballaggio particolare e appropriato, proprio per evitare di rovinare i vostri piatti migliori in porcellana, ma anche quelli che utilizzate nella vita quotidiana durante i vostri pasti principali.

Difatti il loro essere così particolarmente fragili, impone una specie d’imballaggio adatta a questa tipologia di oggettistica.

L’importante è farsi trovare bene preparati ad affrontare nel modo più corretto e sicuro questo procedimento così delicato, provvedendo a procurarvi tutto il materiale adeguato e munendovi di molta pazienza.

 

Le varie tappe da seguire per un imballaggio perfetto

 

La raccolta del materiale utile per l’imballaggio

Per eseguire un imballaggio idoneo per i piatti, avrete bisogno di ciò che segue:

– un certo quantitativo bastevole di scatoloni che non devono risultare eccessivamente leggeri. Basandovi sui piatti che dovete imballare, andate a comperare un numero adeguato di scatole costituite da un materiale piuttosto resistente.

La tipologia che si contraddistingue per una notevole resistenza, è sicuramente quella che presenta almeno due o tre onde, per un’ottimale protezione dei vostri oggetti più fragili da probabili urti

– diversi rotoli di nastro adesivo molto resistente, di grande utilità per la chiusura degli scatoloni

– il pluriball è di grande necessità per avvolgere ogni piatto da imballare

– carta e chips per il riempimento delle zone vuote presenti tra un piatto e l’altro

– forbici taglienti

– un pennarello del tipo indelebile e dalla punta grossa, per segnalare esattamente il contenuto all’interno di ogni scatola. Inoltre è fondamentale indicare pure il verso, ovvero la parte dello scatolone che si deve tenere sempre posizionata in alto nel trasloco dei piatti.

 

Preparazione del materiale e delle scatole

Cominciare preparando a vostra disposizione una superficie alquanto larga, piana e liscia su cui poter lavorare agevolmente.

Poi seguire questi passaggi:

– coprire la superficie con una carta o una tovaglia pulita, in modo da disporre di un ripiano morbido per i vostri piatti da imballare

– posizionare sul tavolo la carta per l’imballaggio e il relativo pluriball

– comporre le scatole, chiudendole poi col nastro adesivo e rinforzando bene tutti gli spigoli.

Una volta pronti dovrete sistemarli a terra in modo ordinato, per non occupare così molto spazio e per non spostarli continuamente.

 

Come avvolgere i piatti

– Prendere un piatto alla volta, avvolgendo ognuno in una carta da imballaggio abbastanza leggera, utile pure per proteggerli dalla polvere

– mettere il piatto in un foglio di pluriball della grandezza giusta, chiudendolo poi col nastro adesivo

– avvolgere nuovamente ogni piatto in un morbido foglio di carta da pacchi

– predisporre sul fondo dello scatolone uno strato cartaceo mediante giornali o carta da pacchi, per avere una base d’appoggio che possa attutire eventuali colpi.

 

Preparazione finale

– inserire i piatti nello scatolone, mettendo sul fondo quelli maggiormente grandi e pesanti

– posizionare in alto i piatti più piccoli e leggeri

– riempire gli spazi vuoti con la carta e i chips in polistirolo

– chiudere gli scatoloni con un paio di strati di nastro adesivo

– segnalare il contenuto degli scatoloni.

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